Immagini dal libro “Kinetic Garment Construction” di Rickard Lindqvist

THE KINETIC CUT

I principi della progettazione cinetica nell’abbigliamento, nati dall’idea di confezione dinamica che segue il movimento del corpo umano, sono stati ripresi e applicati alla creazione delle collezioni Takaturna, con risultati straordinari da molti punti di vista. L’approccio del disegno alla materia prima riduce in modo significativo lo scarto e semplifica il processo, che richiede meno tempo di cucitura e stiratura, con aumento dell’efficienza e della produzione sostenibile. Lo studio approfondito delle collezioni in relazione alla costruzione cinetica hanno ottenuto un risultato di comfort e la vestibilità come caratteristiche intrinseche dei capi. Massimizzare la libertà di movimento si è rivelata cruciale per la realizzazione di capi che sono adatti a tutte le forme del corpo umano: il fitting è genderless in modo naturale e inoltre, inclusivo per ogni taglia.

LA STORIA DEL TAGLIO CINETICO

Il concetto di costruzione cinetica nell’abbigliamento risale agli anni ’70, quando la costumista francese Geneviève Sevin-Doering sviluppò - e in seguito perfezionò - un metodo di confezione dei capi in cui l’indumento è scolpito da un unico pezzo di tessuto seguendo le linee del corpo umano e del suo movimento. Questa metodologia ha però una genesi antica, che risale al Medioevo in Europa e in altre zone del mondo, prima dell’introduzione della sartoria e delle sue regole come le conosciamo ora. Genevieve e sua figlia Mireille affidarono a Rickard Lindqvist, stilista e ricercatore, lo sviluppo del metodo di taglio e confezione, raccolte poi nel libro “Kinetic Garment Construction”, ora reso disponibile in rete come open source per lo sviluppo del metodo e della sua applicazione.

Immagini del libro “Kinetic Garment Construction” di Rickard Lindqvist

INNOVAZIONE E SARTORIALITÀ

"Questo tipo di progettazione ha imposto un grande studio de parte del nostro team creativo: caratteristica della progettazione cinetica è l’unione tra l’approccio sartoriale che genera una vestibilità impeccabile, e la libertà di movimento che nasce dalla funzionalità avanzata. Le nostre capacità sartoriali si basano sulla maestria artigianale, con un’attenzione ai dettagli e alle finiture con caratteristiche proprie del su misura e stessa qualità. Lavoriamo affinché innovazione e creatività possano spingersi oltre, combinando tecniche sartoriali a studi bio-dinamici.” Francesca Comino, fondatrice di Takaturna

CAPO ICONICO

Item iconico del brand è la giacca nata dalla struttura del logo, la spirale simbolo dell’energia cinetica: il capo si sviluppa in due linee continue che si avvolgono al corpo senza interruzioni, ricongiungendosi in un movimento continuo. La giacca, diventata capo continuativo, viene presentata in ogni stagione con tessuti e colori differenti, perché rappresenta tutti i valori del marchio, come la libertà e l’innovazione e ne incarna gli aspetti sociologici, ecologici e tecnologici.

BENEFICI DEL TAGLIO CINETICO

Takaturna ha coltivato un’estetica che si esprime non solo attraverso il design degli abiti, ma attraverso il riconoscimento che la moda è una naturale evoluzione del cambiamento di stile di vita. Il passaggio da un modello sartoriale a una forma semplice e non definita dal genere, che parte dalle spalle e aggiunge volume alla schiena senza restrizioni sul giromanica, introduce una silhouette futuristica simile a un bozzolo e una nuova libertà negli indumenti.