fbpx

Intervista a Francesca Comino, direttrice creativa di Takaturna, sul magazine "greencompany"

Per Takaturna la moda è eco-friendly

Francesca Comino: "Un'estetica contemporanea, fuori dagli schemi, che ha vantaggi anche etici e sostenibili"

Tradizione, sapienza artigianale, unicità, amore e rispetto per l’ambiente e connessione con la natura, approccio ecologico, sguardo al futuro e voglia, sempre, di ricominciare. In una parola: Takaturna (dal piemontese taca turna: “Ricomincia”). Il brand nasce dall’expertise e dall’entusiasmo della famiglia Comino che da sessant’anni e tre generazioni condivide la passione per la moda e per lo stile e che si distingue per la produzione a mano di capispalla e abiti haute de gamme realizzati per le più importanti maison di moda italiane e internazionali. Il quartier generale dell’azienda è in Piemonte, a Mondovì (CN), in quelle Langhe elette a patrimonio Unesco; da sempre attribuisce grande valore alla sostenibilità e agisce in modo etico, inclusivo e trasparente sia a livello di relazioni, gestione aziendale e scelta dei fornitori sia nella selezione dei materiali eco-friendly e rigenerati, sia nella filiera produttiva che controlla direttamente. Francesca Comino, creative director di Takaturna, in occasione del lancio della collezione fall winter 24-25 Ancestral Dreamscape che sarà presentata a febbraio a Milano, osserva: “Indossare un abito è una scelta. È un gesto di libertà personale, indipendentemente dal proprio genere. Per questo i nostri outfit sono genderfluid e realizzati attraverso una particolare modellatura che li rende agevoli per chiunque. Siamo convinti che i capi di abbigliamento non debbano essere vincolati alla specifica identità di genere, ma debbano rispettare una libertà di espressione individuale. Abbiamo voluto che il nostro design si adattasse sia al corpo maschile che a quello femminile senza togliere una connotazione di genere all’uno o all’altra. Un’estetica contemporanea, fuori dagli schemi, che ha vantaggi anche etici e sostenibili: lo stesso capo di abbigliamento può essere infatti indossato da più persone all’interno dello stesso nucleo familiare. Linee semplici e poco sagomate, pochi dettagli, pantaloni dritti, casacche, camicie ampie. Ma non solo. Dai cappotti alle t-shirt, ogni capo è progettato per adattarsi al movimento e i tessuti sono ricercati di fibre naturali altamente sostenibili o innovative come il filato in Econv|®, il tessuto altamente performante Sensitive®, il poliammide riciclato giapponese con trattamento anti-goccia”.

Produzione eco-friendly in ogni fase. Ci può illustrare i vari passaggi?

Selezioniamo fibre naturali come lana vergine, lana merino, lana greggia, che sono lavorate con metodi di produzione attenti all’ambiente e innovativi. I nostri tessuti riciclati invece si fondono con la tecnologia: utilizziamo l’Econyl° (100% fibre di nylon riciclato) e 100% poliammide riciclata. Il capo viene confezionato in Italia nell’azienda di famiglia Linea Donna, i tessuti e gli accessori sono di filiera corta o provengono da fornitori che fanno della sostenibilita e della qualità i loro punti di forza. Il nostro sistema “made to order (realizziamo i capi sul momento) inoltre, permette di ridurre gli sprechi, risparmiare energia ed evitare un inventario invenduto. Sul nostro sito, sotto ogni capo, è presente la per- centuale di sostenibilità per essere completamente trasparenti. Per finire, l’alta qualità dei materiali utilizzati fa si che il capo sia più duraturo nel tempo, in modo da poterlo anche regalare a qualcun altro, salvaguardando così il pianeta.

Grande attenzione ai materiali: dove trovate i vostri fornitori?

I fornitori con i quali collaboriamo provengono principalmene dall’Italia e dalla Francia, puntando sulla qualità delle materie prime dei filati e sulla sostenibilità ambientale, ma lavoriamo anche con fornitori giapponesi i quali adottano sistemi di produzione all’avanguardia e tecniche innovative. Il team partecipa alle principali fiere del settore quali Milano Unica, Première vision e Preco Paris tramite le quali crea i contatti.

La sostenibilità è un traguardo non così facilmente raggiungibile: a che punto è il vostro settore?

La moda è uno dei settori più inquinanti al mondo. La rapida evoluzione dei trend nel Fast Fashion porta a un eccesso di produzione, consumo e smaltimento di capi, contribuendo in modo significativo all’inquinamento ambientale. Per questo Takaturna crea collezioni senza collocamento temporale respingendo i trend effimeri del momento. I capi realizzati sono durevoli e pensati per resistere alle mutevoli mode stagionali. Il marchio si impegna a produrre in modo consapevole, andando controcorrente rispetto all’iper-produttività e basandosi sui valori della sostenibilità. Il concetto di moda “seasonless” non solo abbraccia un’estetica senza tempo, ma incarna anche un approccio responsabile verso l’ambiente.

Il rapporto con la natura, un legame molto forte anche per lei?

La connessione tra Takaturna e il mondo naturale va oltre l’estetica, trasformandosi in una fonte inesauribile di ispirazione, che si riflette in alcune collezioni, ispirate da fenomeni naturali, paesaggi mozzafiato e la bellezza intrinseca della Terra. Takaturna si impegna a utilizzare materiali eco-friendly, adottare pratiche produttive a basso impatto ambientale e promuovere la consapevolezza dell’ecologia tra i consumatori. Considero la moda non solo come un’espressione artistica, ma anche come un mezzo per veicolare un messaggio di responsabilità ambientale. In sintesi, il rapporto con la natura è un legame profondo e autentico che si manifesta at- traverso la moda sostenibile e la consapevolezza ambientale.

Progetti e prospettive?

Takatuma si impegna attivamente nella realizzazione di progetti concreti volti a migliorare la sostenibilità aziendale, abbracciando un approccio olistico che coinvolge ogni fase del processo produttivo. La selezione accurata di materie prime è il primo passo, poiché non solo riducono il nostro impatto ecologico, ma trasmettono anche un messaggio di impegno concreto verso un’economia circolare. La certificazione ottenuta per la parità di genere sottolinea il nostro impegno non solo per l’ambiente ma anche per l’uguaglianza. L’azienda infatti lavora costantemente per garantire un ambiente di lavoro equo e inclusivo. L’introduzione del taglio cinetico rappresenta un punto significativo nella nostra produzione. Questo innovativo sistema di taglio, basato su un corpo in movimento, utilizza un unico pezzo di stoffa, eliminando gli sprechi associati ai metodi tradizionali. La riduzione dei ritagli di tessuto non solo contribuisce alla sostenibilità, ma permette anche la creazione di capi unici, distintivi nella loro essenza. In un mondo in continua evoluzione, Takaturna preserva le tradizioni artigianali italiane e garantisce un ambiente di lavoro sostenibile e attento. Rifiutiamo la produzione offshore e materiali provenienti da territori con pratiche di lavoro scorrette, contribuendo a promuovere un modello di business etico e responsabile. Guardando al futuro, intendiamo trasformare l’azienda in un edificio green, adottando energie rinnovabili e consolidando ulteriormente il nostro impegno per un futuro sostenibile.

Nao Okawa per Takaturna.

Il brand Takaturna dal 2022 è disegnato dal designer di origine giapponese Naohiko Okawa. Naohiko nasce a Tokyo e si trasferisce nel 1994 a Parigi; vanta nel suo percorso artistico collaborazioni con brand come Jean Paul Gautier, Chloé, Emmanuel Ungaro, Adeline André e Guy Laroche, e la direzione artistica di Marithé e Francois Girbaud. Appassionato di artigianato e design futuristico, volumi couture e abiti da lavoro, sneakers e manga, Nao Okawa lavora con uno stile che riflette la sua personalità: una fusione unica del Giappone tradizionale e urbano, combinato con elementi della cultura internazionale e del made in Italy, valori che perfettamente si sposano e arricchiscono la filosofia di Takaturna.

author avatar
Takaturna Takaturna
Shopping cart
Sign in

No account yet?

Start typing to see products you are looking for.