Voleva rendere tangibile il suo interesse per i tessuti naturali e il recupero della tecnica di taglio cinetico, poco conosciuta ma che consiste di limitare al minimo gli sprechi. Così Francesca Comino ha fondato il suo brand Takaturna, nato nel 2023 a Mondovì (provincia di Cuneo) e affidato commercialmente allo showrooom ToraTora.

 
«Taca turna in dialetto piemontese significa “ricominciare da capo”, nella convinzione che questo possa portare a una nuova partenza, proprio come proviamo a fare con il nostro brand, che punta a superare ogni barriera e a lasciare il segno», racconta a fashionmagazine.it Comino, la cui famiglia è titolare dell’azienda Linea Donna, specializzata nella produzione di outerwear per marchi made in ltaly di alta gamma, a cui è affidata la produzione di Takaturna.

«Ho sentito il desiderio di creare un marchio tutto mio per diversi motivi – dice-. Innanzitutto, stabilire un’identità distintiva e differenziarmi sul mercato. Inoltre, avere maggiore controllo sulla produzione, la qualità e la distribuzione dei prodotti. Ciò ha dato lapossibilità di sfruttare appieno il know-how aziendale e di guadagnare una maggiore visibilità e autonomia. Infine, un marchio proprio può creare un legame diretto con i consumatori, favorendo la fidelizzazione e l’interazione diretta con il pubblico di riferimento».

 
L’uso di tessuti naturali, il recupero dell’antica tecnica del taglio cinetico, la decisione di creare un’unica linea per entrambi i generi, sono le caratteristiche dei suoi abiti.

Ma in che cosa il taglio cinetico caratterizza la collezione e viene considerato un metodo sostenibile? «La progettazione cinetica nell’abbigliamento nasce dall’idea di creare capi che si adattino e si modifichino in risposta ai movimenti del corpo. Questo approccio considera il dinamismo e la fluidità dei movimenti umani come parte integrante del processo di progettazione. L’obiettivo è creare capi che offrano libertà di movimento e una vestibilità ottimale durante le attività quotidiane. La progettazione cinetica si concentra sull’utilizzo di tagli e cuciture strategiche, nonché su dettagli funzionali che consentono ai capi di adattarsi e seguire i movimenti del corpo in modo naturale ed efficiente».

Con queste caratteristiche Takaturna si è affacciato sul mercato con la stessa logica slow della collezione: ha affidato la distribuzione dei suoi prodotti alla showroom ToraTora di Milano, che ha presentato la collezione Primavera/Estate 2025 sia a Parigi che Milano.